21 feb 2012

Il giorno di San Valentino



Il 14 febbraio è la festa di San Valentino. Anche in Giappone questa festa è molto diffusa, però il modo di festeggiare è un po' (molto?) particolare e diverso da quello dei paesi occidentali.

In generale, le donne regalano i cioccolatini all'uomo che amano per dichiarare il proprio amore.  Si dice che questa usanza è stata diffusa dalle industrie dolciarie qualche decennio fa. Col passare il tempo, la festa ha cambiato il suo aspetto, pian piano.
E oggi, le donne regalano i cioccolatini (oppure altri dolci) non solo all'uomo che amano, ma anche al padre, ai fratelli, agli amici, ecc.
In alcuni uffici di lavoro, le impiegate sono costrette a "distribuire" i dolci ai colleghi o ai capi, per mantenere un buon rapporto con loro. Poi, esistono anche le donne che si regalano i dolci o un regalino fra le amiche per amicizia. Inoltre, alcuni uomini cominciano a fare il regalo alla donna a cui vogliono bene.


Superando il tempo, trasformando la forma, l'amore di San Valentino vive anche nel ventunesimo secolo, in un paese orientale.

Il fascino di Atami




In Giappone ci sono molte sorgenti termali, cioè, in lingua giapponese “Onsen”.  Ai giapponesi piace molto andare alle terme, sia per la cura, che per il divertimento.  Le terme fanno bene alla salute, e sono efficaci per il rilassamento.
Atami è uno dei più famosi e tradizionali luoghi turistici in cui ci sono tante terme e stazioni balneari.  Si trova a sud-ovest di Tokyo. Visto che non è molto lontana da Tokyo (per andarci, ci vogliono solo circa 45 minuti con il treno superrapido “Shinkansen”), si può visitare senza fatica.



  
Ad Atami, ci sono tante stazioni termali.  In quasi tutti gli alberghi (tra cui ci sono quelli di stile giapponese e anche occidentale), si può godere le terme.  Questa zona è famosa anche per la bellezza della natura.  Si può ammirare un bellissimo panorama del mare. 
Atami soddisfa anche voi, buongustai!  Lì, non si deve dimenticare di assaggiare tanti tipi di piatti di pesci freschissimi!

15 feb 2012

la pagoda giapponese

Oggi io e mio figlio, che ha compiuto 3 anni, siamo andate allo zoo di Ueno.  


Prendendo la metro e JR per circa un'ora, ci siamo venute apposta per dimostrargli vari animali che si muovono e per stimolare la sua curiosita'  . Invece, tutti i miei sforzi sono andati in fumo : mi pare che lui non abbia nessun interesse agli animali ,eccetto il gorilla... Non prova a vedere gli animali neanche un minuto, eccetto il gorilla.


Meno male che al parco di Ueno, ci sono tanti monumenti storici.
Per chi e' stufo un po' di vedere gli animali, c'e' la pagoda di Ueno




La pagoda giapponese e’ una struttura di tre o cinque piani costruiti in legno nell’area di un tempio buddista. 

la pagoda di Ueno, accompagnata dalle due  gru
la pagoda di Senso-ji, Asakusa
L’origine risale a un monumento buddista dell’antica India chiamato ‘stupa,’  la cui funzione principale è la conservazione delle reliquie di Budda. 
La pagoda di legno piu alta del Giappone e’ quella del tempio ‘Toji’ vicino alla stazione di Kyoto, alta circa 55 metri, equivale circa al’palazzo di quindici piani. 


Le pagode sono generalmente alte ma finora non esiste nessun documento storico giapponese che riporta alcun crollo causato da terremoti. Quando c’e’ un terremoto, ogni piano della pagoda si muove in direzioni diverse, il secondo a destra e il terzo a sinistra, e per questo il centro di gravita’ puo’ restare relativamente stabile.Oggi il meccanismo antisismico simile a quello della pagoda viene adottato nella costruzione dei grattacieli e anche della torre piu' alta del mondo,Tokyo Sky Tree, che e' ancora in costruzione presso Asakusa.


il giardino tradizionale giapponese e gli grattacieli


‘Tokyo Sky Tree’ di 634 metri che sarà la più alta struttura d'acciaio del mondo senza l’uso di sosteni esterni. 

La tecnica dei tempi antichi viene ancora utilizzata .



Miyako



9 feb 2012

Hanami - picnic sotto i ciliegi in fiore

In questi giorni, fa un freddo cane anche qui a Tokyo.

Aspettandomi  davvero l'arrivo della primavera, oggi vi presento una delle usanze piu' amate dai giapponesi, 'hanami.'


‘Hanami’ indica l’usanza di fare un picnic sotto  i ciliegi in fiore ( 'sakura' in giapponese) con la famiglia, con gli amici o con i colleghi.
Seguendo le previsioni del periodo della fioritura, annunciate dalla Agenzia Meteorologica, la gente decide il giorno in cui visita i ciliegi e ,se necessario, si reca nei parchi fin dalla mattina per occupare il posto migliore.

la previsione  del periodo della fioritura della sakura


Fin dai tempi antichi 'sakura' sono stati veramente amati dai giapponesi. 

'Hanami' viene considerata che comincio’ durante l’epoca Nara, circa 1300 anni fa. Pero’ in questo periodo, i fiori di pruno vennero ammirati di piu'. Durante l’epoca Heian, circa mille anni fa, i fiori di ciliegio diventarono popolari soprattutto tra i nobili nella corte imperiale, in poi tra la casta di samurai, e durante l’epoca Edo circa 400 anni fa, ‘hanami’ diffuse anche nel pubblico.
Questa usanza veniva preferita come uno dei temi nella poesia tradizionale giapponese, ‘waka.’

 


Ma... come mai i giapponesi amano cosi' i ciliegi ???

Penso che ci siano due ragioni :

‘Sakura’ fioriscono in massa tutti insieme e dopo circa 10 giorni cadono sulla terra. Cosi’ la fioritura dura poco. Questa fugacita' e’ amata dai giapponesi fin dai tempi antichi, collegando il modo indigeno giapponese sotto l’influenza del Buddismo in cui si ritiene che la vita sia corta e tutte le cose di questo mondo siano effimere. 

La fioritura viene considerata l’arrivo della primavera. In Giappone l'anno scolastico finisce in marzo e quello nuovo ricomincia in aprile. E quindi la stagione dei ciliegi ci ricorda tante cose: la cerimonia del conferimento del diploma o della laurea, l’addio ai cari amici, nuovi incontri, una nuova vita, ecc.

Cosi, la stagione dei ciliegi e’ un momento fondamentale per noi giapponesi. 

i fiori , che appaiono direttamente dal tronco 


Ma...dove si possono ammirare i fiori di sakura ???

In quasi tutto il Giappone si possono vederli. 
Ad ogni primavera, la stagione dei ciliegi comincia in Okinawa e poi avanza gradualmente verso nord. I petali cadono dopo circa dieci giorni in ogni citta’ quindi se si viaggiasse verso nord seguendo il fronte dei fiori di ciliegi, si potrebbero ammirare i fiori per circa tre mesi. 

Per esempio a Tokyo, vi consiglierei una zona Lungo il fiume Sumida vicino a Asakusa, ci sono tanti alberi di ciliegio piantati dallo shogun Tokugawa Yoshimune circa 300 anni fa. Durante il periodo della fioritura ,si organizzano delle feste con tanti tipi di bancarelle. C’e’ un tipo di bar all’aperto dove le ‘geisya’ di Mukoujima servono in kimono. 

Geisya, Sakura e te' verde 
anche la sera
Sul fiume galleggiano ‘yakatabune,’ cioe’ le barche a forma di casa tradizionale giapponese, da cui si possono contemplare i fiori. Si puo’ vedere l’armonia tra questi bei fiori, yakatabune e l’ altissima torre ‘sky tree’ in costruzione vicino.



Se venite in Giappone in primavera, dalla fine di marzo all'inizio di aprile, vi prometto di poter ammirare un'ondata della fioritura di sakura.


Miyako